Che cos’è: cause, fattori di rischio, prevenzione e diagnosi
L’aterosclerosi è una malattia delle grosse e medie arterie, che progredisce lentamente con il passare degli anni. Si tratta di una patologia grave, progressiva e caratterizzata dall’infiammazione vascolare e dall’accumulo di grassi nelle pareti delle arterie. In particolare le principali lesioni dell’aterosclerosi vengono chiamate placche aterosclerotiche, le quali sono composte dal deposito di grassi, molecole fibrose e da cellule immunitarie. L’aterosclerosi può essere considerata un disturbo infiammatorio cronicizzato, in quanto lo stato infiammatorio svolge un ruolo chiave in ogni fase del processo patologico.
Qui di seguito sono elencati i principali fattori di rischio:
- Età avanzata e invecchiamento;
- Ipertensione arteriosa;
- Diabete o insulino-resistenza;
- Forte sovrappeso o obesità;
- Sedentarietà prolungata;
- Alimentazione scorretta: per esempio ricca di zuccheri, grassi saturi e trans;
- Fumo o altri inquinanti;
- Stress cronico
La diagnosi di aterosclerosi deve essere effettuata da uno specialista sulla base della storia clinica, dell’esame obiettivo e di specifiche analisi tra cui quelle del sangue (es. colesterolo, zuccheri, proteine), elettrocardiogramma, TAC, ecocardiogramma, angiografia e test sotto sforzo.
Se presa in tempo l’aterosclerosi può essere prevenuta attraverso la cura dell’alimentazione, un’attività motoria giornaliera ed uno stile di vita salutare regolando al meglio le ore di sonno, lo stress ed evitando il più possibile le abitudini nocive (es. fumo, droghe, alcool). Inoltre con il sostegno di uno specialista è possibile aiutare chi ha già questa patologia vascolare tramite cure specifiche e terapie nutrizionali.
Aterosclerosi: sintomi, segni e cura
Nelle fasi iniziali questa malattia può essere asintomatica, ma con l’avanzare dell’età e della sua gravità compaiono diversi sintomi. Ciò accade soprattutto quando la sede delle lesioni aterosclerotiche hanno ormai colpito diversi distretti corporei come per esempio le arterie del cuore, del cervello, dei visceri e/o degli arti. Perciò molte persone non sono a conoscenza di avere l’aterosclerosi né hanno avuto una diagnosi fino a quando non compare dolore toracico (angina), attacchi di cuore ed ischemie cerebrali.
Ecco i sintomi ed i segni principali dell’aterosclerosi:
- Angina con dolore e senso di costrizione al petto;
- Dolore ai muscoli delle braccia o delle gambe (es. polpacci);
- Spossatezza;
- Mancanza di respiro;
- Aneurismi;
- Ictus;
- Aritmie cardiache.
La malattia aterosclerotica è il principale fattore implicato nelle malattie cardiovascolari e la rottura delle placche può portare a trombosi ed occlusione dei vasi sanguigni con le conseguenti gravi complicanze. Inoltre il progressivo aumento delle dimensioni delle placche nelle arterie può sfociare in una forte riduzione del flusso sanguigno e causare ipossia, cioè mancanza di un’adeguata ossigenazione dei tessuti. Per questi motivi l’aterosclerosi è la causa principale di infarto, ictus e disturbi circolatori agli arti.
La cura deve essere valutata da uno specialista ed include sia terapie mirate che l’adozione di uno stile di vita salutare, di una regolare attività motoria e di una corretta alimentazione. Questi aspetti sono fondamentali per riportare il sistema cardiovascolare in una condizione di salute e di buon funzionamento.
Aterosclerosi coronarica e cerebrale: sintomi
Le arterie coronariche riforniscono il cuore di sangue ricco di ossigeno. Qualora le placche aterosclerotiche blocchino queste arterie provocano un attacco ischemico cardiaco, di cui un sintomo frequente è l’angina. Con quest’ultimo termine si intende la comparsa di dolore o un senso di costrizione a livello del torace, ma che può estendersi anche alle spalle, al collo ed alle braccia. L’angina tende a comparire quando si fa uno sforzo eccessivo oppure quando si provano emozioni intense. Altri sintomi dell’ischemia cardiaca sono la mancanza di fiato e le aritmie, cioè problemi nel ritmo del cuore.
Le carotidi sono arterie fondamentali per l’approvvigionamento di ossigeno al cervello. Quando l’aterosclerosi colpisce a questo livello possono comparire i seguenti sintomi:
- Debolezza improvvisa;
- Stato di confusione;
- Paralisi o intorpidimento di zone del corpo;
- Problemi del linguaggio o della vista;
- Incoordinazione e vertigini;
- Mal di testa improvviso;
- Perdita di coscienza.
Trattamento e terapia dell’aterosclerosi
Il Centro di Medicina Biologica si occupa di aterosclerosi e delle malattie cardiovascolari tramite percorsi terapeutici, che hanno l’obiettivo di fare una vera prevenzione ed ottimizzare il buon funzionamento dell’apparato cardiovascolare. Riteniamo che questi disturbi vadano affrontati secondo un’ottica più ampia e non limitata ai soli livelli di grassi o di ipertensione arteriosa. È fondamentale, invece, affrontare tramite cure mirate le problematiche inerenti al danno vascolare, all’infiammazione ed al metabolismo. Perché le arterie non solo dei semplici “tubi” in cui scorre il sangue, bensì rappresentano l’interfaccia tra il sangue (ed i suoi contenuti) ed i tessuti e gli organi circostanti, i quali possono così essere raggiunti dall’ossigeno, dai nutrienti, dai fattori immunitari ed ormonali.
La prevenzione è un aspetto importante, in quanto consente di ostacolare l’ingrandimento dell’ateroma e la sua rottura prevenendo la formazione di futuri coaguli. Nel campo della prevenzione l’alimentazione svolge un ruolo ormai indiscusso, in quanto tramite i cibi adeguati è possibile colmare le carenze nutrizionali e rifornire l’organismo dei macronutrienti, delle vitamine, dei minerali, degli oligoelementi, della fibra e degli antiossidanti di cui necessita. Inoltre raggiungere e mantenere un peso corporeo salutare è importante per chi ha l’aterosclerosi. Ma l’alimentazione non è soltanto una questione di calorie o di peso. Come confermato da numerosi studi l’alimentazione influenza quasi ogni aspetto del nostro corpo tra cui i processi metabolici, ormonali, immunitari, gastrointestinali, nervosi e cardiocircolatori.