La nutrizione costituisce un Valore indispensabile per una corretta crescita, uno sviluppo psico-fisico eccellente ed una vita migliore senza patologie.
La Nutrizione è un valore aggiunto alla Terapia Oncologica.
La Nutrizione è un valore essenziale nella Prevenzione Oncologica.
L’obiettivo principale è curare la patologia senza danneggiare l’organismo. E questo sarà raggiunto quando vedremo la patologia all’interno della persona: dobbiamo curare la persona con la patologia. Questa osservazione è tanto più vera quando ci poniamo di fronte al malato oncologico. Si è visto infatti che la chemioterapia e la radioterapia da sole non sempre riescono a garantire una soddisfacente soluzione. Queste metodiche cercano di distruggere o danneggiare la malattia, con risultati discutibili, e spesso la persona non riesce a sopportare i danni collaterali che si hanno. Bisogna rendere l’organismo più forte per poter combattere meglio la malattia neoplastica.
L’integrazione con sostanze naturali e con fitoterapia potrebbe essere una ottima modalità di aiuto. Ma non dobbiamo sottovalutare uno dei fattori più importanti che giocano a favore del nostro organismo: la nutrizione. Sappiamo che tutto quello che mangiamo ci fa crescere, ma anche ci può far ammalare o contribuire a far sviluppare patologie. Come il cibo porta sostanza al nostro corpo, così lo può fare anche alla neoplasia. Una corretta alimentazione potrà ridurre l’apporto nutrizionale alla neoplasia. Una corretta alimentazione inoltre potrà ridurre l’incidenza delle recidive. Non solo, dobbiamo riuscire a comprendere che una alimentazione regolare e con giuste dosi di minerali, vitamine, antiossidanti, con un basso apporto calorico e proteico aiuterà a vivere meglio e ridurre il rischio di ammalarsi di tumore.
La nutrizione influenza l’espressione dei nostri geni nello sviluppo del feto (Epigenetica). Questa modulazione porterà ad una normale ed armonica crescita del bambino. Alcune patologie croniche non trasmissibili in età adulta sono influenzate non solo dalla genetica e da fattori legati allo stile di vita, ma da variabili ambientali che agiscono durante la gravidanza e nella prima infanzia. La ricerca in biologia evoluzionistica suggerisce che processi ambientali che inducono una propensione alla malattia in età adulta sono già decisivi durante la fase peri-concezionale, fetale e neonatale (Glukmann and Hansonn, 2004). Si deve quindi considerare che certi stili di vita ed alimenti avuti in epoca precoce della nostra vita ci influenzeranno per tutta la esistenza futura.
Considerando questo fatto, come si fa a non pensare che la nutrizione abbia un ruolo importante e non influenzi l’evoluzione della malattia. E’ indispensabile che tutti abbiano chiaro questo concetto: l’alimentazione incide con un 37% come causa della neoplasia. L’alimentazione, alla luce delle nuove acquisizioni e scoperte scientifiche, non rappresenta soltanto il modo e come mangiamo, ma cosa, quanto e quando lo mangiamo. Gli alimenti rappresentano allo stesso tempo una causa della malattia o la possibilità di cura della stessa.
Malgrado l’apparente benessere e la quantità di cibo a disposizione, accessibile e tutte le classi sociali, il processo di industrializzazione ha causato l’insorgenza di importanti problemi nutrizionali. Speso è la logica industriale o, peggio, la pubblicità che propone ed indirizza l’alimentazione: le pietanze, o i suoi surrogati, sono sempre più ricche di zuccheri, carboidrati raffinati e grassi e poveri di nutrienti indispensabili. Tutto questo porta allo sviluppo di soggetti ipernutriti, obesi e con il diabete, fino ad un sempre maggior numero di tumori. La Salute e la Malattia sono rispettivamente equilibrio e squilibrio degli elementi che costituiscono il corpo umano.