Test genetico Intolleranza al Lattosio
L’intolleranza al lattosio è l’incapacità di digerire lo zucchero del latte ed è causata dal deficit della lattasi, enzima responsabile della scissione del lattosio in due zuccheri semplici: galattosio e glucosio. Il lattosio non idrolizzato raggiunge il colon esercitando un effetto osmotico che provoca richiamo d’acqua e di elettroliti nel lume intestinale, fermentazione batterica dello zucchero e formazione di acido lattico e acidi grassi a catena corta. L’intolleranza al lattosio si manifesta con nausea, gonfiore, crampi addominali e diarrea.
Alla nascita i livelli di lattasi sono molto elevati ma diminuiscono dopo lo svezzamento. Dai due anni di età, si assiste ad una graduale diminuzione dei trascritti di mRNA della lattasi, associata ad una riduzione dell’attività enzimatica.
Questo fenomeno suggerisce che l’introduzione di una dieta variegata inneschi un meccanismo feedback positivo tra l’assunzione di latte e il controllo genico della lattasi.
Anche in caso di patologie gastrointestinali come coliti e gastriti si può riscontrare una sua diminuzione.
In genere anche in caso di carenza di lattasi piccole quantità di lattosio vengono ben tollerate con la dieta, ma al di sopra di una certa soglia (anche pochi grammi al giorno) possono comparire disturbi intestinali quali diarrea, gonfiori e dolori addominali, meteorismo oltre alla tendenza a ridurre il consumo di latte e derivati e quindi anche di calcio con tutte le possibili conseguenze.
Presso il Centro di Medicina Biologica è possibile eseguire il test genetico il quale permette di definire la predisposizione alle intolleranze al lattosio studiando la composizione genetica. Ciò permette di definire un comportamento alimentare e uno stile di vita adeguato e personalizzato nell’ottica di una medicina curativa ed anche preventiva. Il test è di facile esecuzione e non invasivo: con un apposito spazzolino, si preleva dalla mucosa del cavo orale il materiale necessario all’indagine genetica.